sabato 29 settembre 2012

Qualche mangiarino d questa settimana

 Oggi, domenica semplicemente spaghetti al ragù e arrtolato di petto di tacchino ripieno di mortadella, formaggio provola e prezzemolo. Cotto al forno avvolto in carta da forno condito con pomodorini, un dado di olio aromatizzato, sale. Semplice ma buono anche affettato sottile per farne dei panini appetitosi.



L'altro giorno, ho voluto provare a fare l'olio con gli aromi congelati come ho visto su internet. Mi è sembrato una buona idea, così ho raccolto rosmarino, salvia, aneto e alloro, tritato il tutto con la mezzaluna, e messo nel porta ghiaccio a congelare. Il risultato mi sembra ottimo, e c'è di buono che l'olio così si conserva nel tempo senza alterarne il sapore. Una volta congelato, si tolgono i cubetti di olio aromatizzato e si mettono in un saccetto di nuovo nel freezer, tipo dadi.
Avevo provato a fare l'olio aromatizzato l'anno scorso, ma ho visto che se non si usa e rimane lì per un pò di tempo, dopo sapeva di rancido. Forse questo sistema è migliore, sbrigativo e se ne possono usare quanti dadi si vuole.





Giovedì invece ho raccolto sia le cime di rapa che le bietoline da taglio.

 Con le cime di rapa ho fatto due primi : Una zuppa di ceci, cime di rapa, cipolla e pomodorini. Era squizita! Avevo messo a mollo i ceci la sera prima e li ho cotti al mattino.

 Le bietoline invece mi sono servite per fare l'erbazzone, meglio.....lo scarpazzone come si f qui in montagna, con l'aggiunta del riso, per cena



Infine questa settimana ho preparato un pentolone di passato di pomodoro con solo verdure fresche.
Ho cotto tutto insieme, e poi ho passato tutto insieme nel passaverdure. Ottimo sugo per condire qualsiasi tipo di pasta o da aggiungere negli spezzatini. Io a mezzogiorno l'ho usato per condire gli gnocchi con l'aggiunta di basilico fresco e parmigiano reggiano.
Qui ci sono : pomodorini, cipolla ,sedano, zucca, zucchine, carote e basilico e peperoni, ma si possono aggiungere altre verdure a piacere, o togliere quelle che non piacciono. Diventa molto cremoso e consistente.

domenica 23 settembre 2012

Sustenance......Sostentamento di Elizabeth Wholey

Qualche giorno fa, mi è arrivato per posta, in regalo, un libro scritto in inglese, da una mia amica, Elizabeth Wholey della California che però vive ad Umbertide in provincia di Perugia da circa 20 anni.
Il suo libro si chiama Sustenance, "Sostentamento". http://sustenanceinitalysheartland.wordpress.com/

 Elizabeth ed io, ci siamo conosciute tramite facebook. Le erano interessate alcune foto che avevo messo sulla mia pagina, proprio in questo periodo l'anno scorso tra settembre ed ottobre di noci, castagne e maroni e soprattutto la incuriosiva una foto che avevo preso da internet di un "metato". Io sinceramente mi ero completamente scordata di questa cosa.
Avevo capito che stesse facendo ricerche sull'argomento, ma guardando e leggendo il suo libro ricco di storia, tradizioni culinarie, fotografie, nonchè ricette, mi sono resa conto solo adesso del suo interesse verso l'argomento. Mi è stato donato, anche se la mia intenzione era di ordinarlo pagandolo come tutti, perchè le avevo inviato le foto dei metati di cui lei aveva sentito parlare, ma che non aveva mai visto, e per le cose interessanti che pubblico su facebook. Bene, è stato un bel complimento per me, visto che su facebook gira un pò di tutto, oltre ad aver ricevuto un regalo  davvero gradito.

 Piccola parentesi sui metati della mia zona:
Quando la farina di castagne costituiva il principale alimento per la gente di montagna, accanto ad ogni castagneto esisteva una piccola costruzione denominata essiccatoio o “metato”. Solitamente il metato era composto da un solo ambiente a due piani, separati da una serie di travetti di legno a distanza di circa mezzo metro l’uno dall’altro su cui veniva appoggiato uno strato fitto di “cannicci”. Le castagne venivano rovesciate sullo strato di cannicci dalla finestra posta su un lato. Una volta posto uno strato di castagne ritenuto sufficiente sulle cannicci, sul pavimento in pietra al piano inferiore veniva acceso il fuoco, che doveva rimanere acceso e consumarsi lentamente per circa 40 giorni. Una volta seccate le castagne venivano poi portate ai mulini posti lungo il torrente Tresinaro e qui macinate per ottenerne preziosa farina. A Carpineti i metati erano centinaia.Solo in questo castagneto ne esistevano otto, e le loro rovine si possono ancora rinvenire passeggiando nei dintorni. Il metato qui sotto è oggi sede di un percorso didattico sulla civiltà del castagno denominato “La casa del pan d’albero” rivolto a scolaresche elementari e medie e visitabile su prenotazione.

 
fonte :  http://www.comune.carpineti.re.it/Sezione.jsp?idSezione=145


 




 La 'Casa del pan d'albero' è un antico metato (essicatoio da castagne) recuperato dal Comune di Carpineti con finalità didattica. Collocata all'interno di un castagneto, vicino alla strada principale del paese e lungo la rete sentieristica di Marola, la struttura offre la possibilità di scoprire come veniva lavorata la castagna ed anche quanta importanza avessero i boschi e l'albero del castagno per le popolazioni appenniniche.

 http://www.ideanatura.net/evento.php?id_evento=65

Elizabeth, nel suo libro, ti guida in un affascinante tour culinario tra gli agricoltori ed i produttori di alimenti della Alta Valle del Tevere. A partire dalla sorgente del fiume Tevere sul Monte Fumaiolo, vicino a dove l'Emilia Romagna, le Marche, la Toscana e l'Umbria si incontrano, viaggerete verso sud, attraverso le città medievali sulle colline e le montagne, fino alla pianura ampia e fertile del fiume, arrivando nella romana pittoresca città mercato  di Umbertide.


"Sostentamento" rivela
tradizioni secolari degli agricoltori locali della cucina italiana, necessari per la loro sopravvivenza nella campagna povera, e le loro antiche ricette utiilizzando i prodotti coltivati preparate ancora oggi, spesso con un tocco moderno. In evidenza sono sedici uomini e donne eccezionali i cui prodotti esemplificano l'alta qualità e la varietà disponibile nell' Alta Valle del Tevere, e come cercarli. Nel libro, sono inclusi anche affascinanti informazioni storiche e gastronomiche per i visitatori interessati a conoscere la zona in profondità, così come elenchi di vivaci mercati e fiere stagionali.


Elizabeth, con questo libro, illustra e scrive della cultura gastronomica italiana e della storia agricola della Valle del Tevere, della sua arte ricca e delle tradizioni artigianali. E 'membro di Slow Food Alta Umbria, l'Associazione Internazionale dei Professionisti culinarie (IACP), e la Società Giardino Mediterraneo.


 Grande Elizabeth, che da straniera appassionata dell'Italia, come me,e in particolare della sua zona di Umbertide, ha scritto un libro così ricco e approfondito di una parte dell'Italia che io, come tanti altri non conosco. Grazie !

Guardando il video di Umbertide, ci si rende conto sempre di più di quanto è bella la nostra Italia !


Una domenica iniziata bene....ma poi.....

La giornata era iniziata abbastanza benino. Bella giornata, nè calda nè fredda, avevo già deciso cosa fare per pranzo, ero stata nell'orto, ho fotografato piante e fiori, avevo già cotto i pomodori ed erano solo da passare nel passa-verdure.....insomma, come al solito mi ero organizzata la mattina.





Poi......ho visto qualcosa che mi ha un pò sconvolto e molto contraiata !
Sono andata a messa con mamma a Cortogno e cosa vedo?? Il cartello Benvenuti a Cortogno in sasso fatto da noi, Artigiani della Pietra, distrutto, spaccato e rotto. Avendo un buco in mezzo, ho proprio idea che si tratti di un sparo che poi ha provocato la rottura completa. E' un sasso molto spesso, non potevano romperlo tirando un altro sasso o una martellata. Un foro che lo attraversa per me può solo essere di pallottola. Ma non si può fare niente purtroppo. Che si tratti di uno sparo o altro, è un brutto gesto di vandalismo ed inciviltà.
Lo aggiusteremo in qualche modo, l'unica cosa da fare.


 Per calmarmi e sfogarmi mi sono messa ai fornelli.
Oggi: Pennette al ragù e mozzarella
         Arancini di riso
         Polpettone di manzo con ripieno di mortadella e formaggio
         contorno di patate fritte


Per cambiare, invece del solito ripieno di ragù, piselli e formaggio, ho farcito con prosciutto cotto e mozzarella. Però ! Senza volerlo, quella tagliata è venuta a forma di cuore.


















                                                      BUON Autunno a tutti !

martedì 18 settembre 2012

Taglio della legna day

Come ogni anno in questo periodo ci si adopera per tagliare la legna per scaldarci d'inverno con le nostre quattro stufe. Ne va via davvero tanta perchè è l'unico rscaldamento che abbiamo non avendo caloriferi. Ma va bene così, l'unica cosa che scoccia un pò è che bene o male i muri si anneriscono un pò, le tende pure, e c'è sempre un pò di polvere in più in giro sui mobili. Ma pazienza, scalda talmente bene la stufa d'inverno che ci passo sopra anche se richiede manutenzione.
 
 La stufa in camera della mamma, scalda o meglio intiepidisce anche la nostra perchè i suoi tubi l'attraversano per finire nella canna fumaria che si trova in camera nostra.

La stufa in sala scalda talmente tanto da volersi togliersi anche il maglione. Qui mancano i tubi perchè avevamo appena sbiancato.
Infine, c'è anche il boiler a colonna per l'acqua calda in bagno da 80 lt. che va sia a legna che a corrente. che di legna a casa nostra ne serve parecchia!

Ed ecco cosa succede quando si taglia la legna. Viene l'amico Vincenzo con un aiutante, e insieme a Settimo e un amico tagliano la legna. La sottoscritta quel giorno è rinchiusa in cucina a preparare il pranzo per i lavoratori.






A occhio e croce posso dire che non basterà !

Ed ecco il pranzo:
Antipasto di formaggi misti ,olive e sott'aceti
Pasta al forno condita con ragù di carni misti, formaggio e polpettine
salsiccia e puntine di maiale al forno 
polpette in salsa al lambrusco e capperi
insalata di fagiolini, pomodorini e cipolla, patate al forno con peperoni e cipolle
torta stracciatella con gelato all'anguria (Gelu di miluni)
vini : merlot e lambrusco
Liquori vari






e..........Buon appetito !