sabato 25 febbraio 2012

La stupenda Italia

L'Italia è proprio meravigliosa. Un paese pieno di conrtaddizioni con differenze culturali ovunque vai da nord a sud. Le sue leggi sono difficili da seguire, in quanto vengono spesso cambiate e se uno non si tiene aggiornato non sa mai che pesci pigliare. In forte crisi economica,, e senza più una politica di governo o dei partiti a cui essere fedeli o in cui credere. Ma allora cosa fa dell'Italia un paese meraviglioso? Perchè la gente, stranieri compresi che vi abitano non riescono a lasciarla? Ci sono vari fattori come quella di non sapere esattamente dove andare : "Sai cosa lasci, ma non sai cosa trovi", problemi economici (probablimente alla base del problema), manca anche lo spirito d'avventura come quella che avevamo io e mio marito nell'ormai lontano ottobre del 1988 quando siamo venuti ad abitare qui a "Il Casello".
Qui non c'era assolutamente niente quando siamo arrivati noi. C'erano tante belle stanze ampie, niente porte nella parte nuova della casa, niente acqua calda, in cucina c'era solo un rubinetto con l'acqua fredda, l'unico riscaldamento : un caminetto nella vecchia cucina, pareti vecchie e scrostate. Non avevamo neanche degli attrezzi per tagliare l'erba che era altissima anche nel cortile davanti. Era tutto da fare e rifare. Una vita nuova da costruire. Il lavoro per Settimo c'era. Eravamo venuti una settimana a settembre in avanscoperta. C'era una piccola ditta nella borgatina vicina che faceva i paraurti delle ferrari in vetroresina che cercava personale. Neanche un chilometro da qui, e poteva andare a piedi non avendo lui ancora preso la patente, cosa che invece ha preso dopo qualche anno abitando qui. Non è proprio possibile vivere in un posto come questo, fuori dal mondo con solo una persona che guida (IO). Ma c'era la voglia di fare, lo spirito d'avventura ma soprattutto "NIENTE DA PERDERE". A Milano non c'era lavoro, e gli appartamenti avevano affitti incredibilmente alti per due sposini giovani come noi con lavori salutari.
Così tutto ebbe inizio il 1 ottobre del 1988. Ne abbiamo fatti di lavori ! La casa e l'ambiente circostante ha subìto e continua a subire cambiamenti enormi, ma sempre consoni all'ambiente.
Anche noi siamo cambiati......e tanto! Non avendo avto la fortuna di avere figli, ci siamo dedicati ai nostri animali. Quanti ne abbiamo avuti tra cani, gatti, oche, anitre, galline, tacchini e faraone ! Ma da un paio d'anni a questa parte abbiamo smesso. Si mangia sempre meno carne, e tenerli da allevare non ne vale la pena. Il costo per mantenerli è esoso, e il guadagno talmente minimo che non ne vale davvero la pena, teneno conto anche del grande lavoro in tempo che richiede anche tenere pulito l'ambiente che loro ovviamente sporcano. Troppo orto mangiato, troppi fiori ingoiati. Ci pensano già i caprioli a fare qualche danno.
Dopo cinque anni, nel 1993 arriva anche mamma ad abitare con noi essendo morta mia nonna a Milano, lei era rimasta sola. Anche prendersi cura di mamma rientra tra i miei impegni quotidiani. L'amore per l'arte romanica, l'ars canusina (www.consorzioarscanusina.it), la nascita degli artigiani della Pietra, l'amore per l'insegnamento della mia lingua madre: l'inglese, l'amore per l'orto, i fiori e la buona cucina, quella per l'ambiente che mi circonda con la sua storia medioevale e Matildica e molto molto ancora sono tra le tappe del mio percorso di vita qui al Casello negli ultimi 23 anni.
 Partecipazione al Corteo Matildico con abiti d'epoca e msotra dei nostri prodotti.
 OMG ! Oh mio Dio! Quella ero io circa 8 anni fa con Davide !
                                                         " La Vestizione "

Ma nonostante tutto ciò, e nonostante non è nato il mio sogno dell'agriturismo qui, sento che non abiterò qui per sempre. Prima o poi sarò ancora dirottata verso nuovi luoghi e nuove avventure. Non sono più giovane, ma neanche troppo vecchia per farlo.


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