(parole di Roberto Kunstler)
Padre della notte
che voli insieme al vento
togli dal mio cuore
la rabbia ed il tormento
e fammi ritornare
agli occhi di chi ho amato
quando è poca la speranza
che resta nel mio cuore
Padre della notte
che le stelle fai brillare
tu che porti vento e sabbia
dalle onde del mare
Tu che accendi i nostri sogni
e li mandi più lontano
come barche nella notte
che da terra salutiamo
e fammi ritornare
tra le braccia di chi ho amato
quando è vana la speranza
che resta nel mio cuore
quando è poca la speranza
che resta nel mio cuore
dammi una pace limpida
come un limpido amore
Padre della notte
ovunque è il Tuo mistero
dentro ogni secondo
come in ogni giorno intero
Tu che hai dato a noi la fede
come agli uccellini il volo
Padre della terra
Padre di ogni uomo
Padre della notte
della musica e dei fiori
Padre dell’arcobaleno
dei fulmini e dei tuoni
Tu che ascolti i nostri cuori
quando soli poi restiamo
nel silenzio della notte
solo in Te noi confidiamo
e fammi ritornare
tra le braccia di chi ho amato
Fammi ritrovare un giorno
l’amore che ho aspettato
quando è poca la speranza
che resta nel mio cuore
Dammi una pace limpida
come un limpido amore
Padre della notte
che voli insieme al vento
togli dal mio cuore
la rabbia ed il tormento
e quando un giorno sta finendo
quando scende giù la sera
Fa’ che questa mia canzone
diventi una preghiera.
Ordinary, because I'm an ordinary, simple and common person like many others. Insanity, cause I'm a little bit "insane", in good terms. Sometimes foolish, other peculiar-freakish but well-disposed just like an "elf". LE STORIE DI ORDINARIA FOLLIA DI SALLY Ordinaria, perché sono una persona ordinaria, semplice, comune come tante altre. Follia, perché sono un pò folle, nel senso buono del termine. A volte dissennata, a volte determinata, a volte bizzarra ma benevola come un "folletto".
giovedì 26 aprile 2012
domenica 22 aprile 2012
La Fera dal Faiè - 2
Ecco la Fiera ormai centenaria del Faieto, piccola piccola ma che raduna tanta gente !
Il Bar del Faieto
Sulla strada che da Casina conduce a Canossa, l’azienda agricola di Silvia Tarabelloni si trova subito sotto un'edicola votiva dedicata a Santa Lucia, all'incrocio per Faieto. Alleva, su 20 ettari recintati, un gregge di 80 pecore sarde da cui da marzo ad ottobre si produce - e si vende nel moderno spaccio - Pecorino dell’Appennino Reggiano e ricotta, con attenzione alle procedure biologiche di cui è in corso la certificazione. Aderisce a un progetto scientifico di recupero della razza autoctona Cornella Bianca.
http://reggioemiliaturismo.provincia.re.it/page.asp?IDCategoria=0&IDSezione=0&ID=98965
Fiori e verdura
Parmigiano Reggiano, pasta, biscotti e farine biologiche
Origami - stupende lavorazioni con la carta
Cavalli e Cavalieri
Le Pecorelle belle !!
Il Bar del Faieto
Il pecorino delle terre di Canossa
Sulla strada che da Casina conduce a Canossa, l’azienda agricola di Silvia Tarabelloni si trova subito sotto un'edicola votiva dedicata a Santa Lucia, all'incrocio per Faieto. Alleva, su 20 ettari recintati, un gregge di 80 pecore sarde da cui da marzo ad ottobre si produce - e si vende nel moderno spaccio - Pecorino dell’Appennino Reggiano e ricotta, con attenzione alle procedure biologiche di cui è in corso la certificazione. Aderisce a un progetto scientifico di recupero della razza autoctona Cornella Bianca.
http://reggioemiliaturismo.provincia.re.it/page.asp?IDCategoria=0&IDSezione=0&ID=98965
Fiori e verdura
Parmigiano Reggiano, pasta, biscotti e farine biologiche
Origami - stupende lavorazioni con la carta
la musica di Guion
Le Pecorelle belle !!
Ebbene si ! Non ho proprio resistito a comperare le piante! E' più forte di me, soprarttutto le piantine grasse di cui sono appassionata, non potevo proprio lasciarle lì !
Settimo il maritozzo
La Fera dal Faiè (La Fiera del Faieto)
Il
22 aprile al Faieto di Cortogno torna la Fera dal Faiè con bancarelle,
stand, gonfiabili per i bimbi. Alle 11 inaugurazione del Museo del
Contadino del Faieto di Primo Rinaldi.........
Qui hanno inizio le celebrazioni della Fiera del Faieto. La S. Messa viene celebrata all'Oratorio di Santa Lucia, proprio in cima alla strada che porta al Casello, dove abito io, invece che nella chiesetta di Cortogno.
(This is where the Festival of The Faieto celebrations start. The Mass is celebrated at the Oratorio Santa Lucia, right on top of the road that leads to the Casello, where I live, instead of the small church of Cortogno).
The image of The Madonna worked on wroght iron was reflected on my mom's back
L'interno dell'Oratorio - Inside the Oratorio
Descrizione Chiesa di Cortogno
Nel 1318 la chiesa di "S. Gargori de Cortogna" dipende dalla Pieve di Campiliola e ad essa deve le decime.
Nel 1811 la parrocchia di Cortogno passa dal vicariato di Castelnovo a quello di Paullo.
La chiesa presenta una semplice facciata a capanna con ampio finestrone trapezoidale sormontato dall'emblema del patrono San Giorgio.
L'edificio è ad un'unica navata conclusa da un'abside a catino semicircolare al cui esterno è riportata, in due punti diversi, la data "1700".
Nella parte destra della chiesa, sul fondo, si erge lo svettante campanile con cella a quattro luci archivoltate ed acroterio a palla superiore.
La vicina canonica reca murata sul fronte la pregevole lastra scolpita a bassorilievo, già architrave di una finestra, con la raffigurazione del gallo, del calice e l'emblema di Gesù Cristo, il tutto contornato da un fregio a dentelli ed ovuli.
Nel 1318 la chiesa di "S. Gargori de Cortogna" dipende dalla Pieve di Campiliola e ad essa deve le decime.
Nel 1811 la parrocchia di Cortogno passa dal vicariato di Castelnovo a quello di Paullo.
La chiesa presenta una semplice facciata a capanna con ampio finestrone trapezoidale sormontato dall'emblema del patrono San Giorgio.
L'edificio è ad un'unica navata conclusa da un'abside a catino semicircolare al cui esterno è riportata, in due punti diversi, la data "1700".
Nella parte destra della chiesa, sul fondo, si erge lo svettante campanile con cella a quattro luci archivoltate ed acroterio a palla superiore.
La vicina canonica reca murata sul fronte la pregevole lastra scolpita a bassorilievo, già architrave di una finestra, con la raffigurazione del gallo, del calice e l'emblema di Gesù Cristo, il tutto contornato da un fregio a dentelli ed ovuli.
http://www.appenninoreggiano.it/database/iat/iat.nsf/sottocatcomuni/45DA2EF0900384F7C1256858004D4849?OpenDocument&com=Casina&
Photo di Sally Ganci della Festa del Marone del 2011
La seconda parte delle feste a dopo!
Continua...........
venerdì 6 aprile 2012
I miei lilium
Stanno fiorendo tutti i liulium, e a me piace fotografarli, ma quest'anno hanno un ospite insolito: Sembra un ape nera con le ali blu. Possibile?? Che specie sarà questa?
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